Nei precedenti post ho parlato dell'importanza del posizionamento per facilitare i clienti di un'azienda a scegliere una determinata marca o brand. Per riuscire a sfruttare al massimo le potenzialità del posizionamento è necessario trovare un nome facilmente associabile all'attributo che contraddistingue il marchio.
Il ramo del marketing che si occupa di questo si chiama naming.
Nota: Il termine inglese Brand in italiano marchio deriva dalla marchiatura del bestiame per associarlo al proprietario.
Nel web il naming ricopre un ruolo fondamentale, la scelta del nome della marca o dell'azienda verrà utilizzato per il nome del dominio. Dovendo comunicare telefonicamente l'indirizzo del sito internet o l'indirizzo email o il nome del dominio è necessario evitare ogni fraintendimento.
Quando dobbiamo studiare un nome, bisogna seguire una serie di accorgimenti:
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Originale
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Attraente
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Corto
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Facile da memorizzare
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Semplice da pronunciare.
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Non deve essere troppo specifico (Bar centrale su internet si abbattono le barriere geografiche).
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Essere immune da connotazioni negative se trasposto in altre lingue(con internet si allargano i mercati)
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Può nascere dall’unione di due parole contratte, per comporre nomi di fantasia(ADIDAS nasce dal soprannome Adi del fondatore Adolf Dassler, Adi + Dassler = adidas)
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Può essere creato utilizzando nomi di personaggi storici famosi o mitologici(NIKE: era il nome della dea greca della vittoria);
Quando si è deciso il nome è una buona tecnica confrontarsi con altri, non sempre quello che piace a noi può piacere a tutti soprattutto se eventuali clienti.
L'origine del nome Robin Good
Come nasce un nome, ci sono aspetti che vengono sottovalutati, Robin Good svela la storia del suo nome Robin Good raccontando perché ha scelto di chiamarsi così.