Continuiamo il nostro viaggio nel mondo del mobile parlando delle applicazioni. Chi non conosce l'esistenza delle applicazioni per i dispositivi mobili? Anche se non ne abbiamo mai visto una, almeno ne abbiamo sentito parlare di questi programmi sviluppati per i vari dispositivi in circolazione.
E' dal 2005 che si continua a dire: “sarà l'anno del mobile”. Nel 2013 è in previsione il sorpasso dal mobile sull'uso del desktop. L'unica certezza è la continua crescita di traffico da parte dei dispositivi mobili, che ha reso molto interessante questo canale.
i valori del proprio brand.
La scelta di sviluppare un'applicazione rispetto alla realizzazione di un sito ottimizzato per il mobile è perché si ha la necessità di utilizzare le caratteristiche intrinseche del dispositivo, ovvero:
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GPS: Servizi location-based e mappe
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Fotocamera: Servizi di community e social network
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Videocamera: Servizi di community e sociale network
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Accelerometro: Giochi e Mappe
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Registratore Audio: Audio community
Tipo di applicazione
Credo che sia impossibile conteggiare quante ne siano in circolazione, è possibile però fare un raggruppamento, Matt Goddard CEO of R2integrated ha fatto quindi questa suddivisione:
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Content-based Contenuto
Applicazioni che offrono contenuti ad esempio: alcuni marchi sportivi importanti offrono oggi applicazioni che forniscono l’audio dei giochi via radio, insieme a statistiche, notizie e informazioni sui giocatori, permettendo ai fan di giocare ovunque. -
Entertainment-based Intrattenimento
Applicazioni entertainment-based sono solitamente adatte per campagne a breve termine o eventi, spesso diventano obsolete e dimenticate con la fine della campagna. -
Branded utility Utilità di Marca
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Straight utility
Sono utility che servono nella vita quotidiana. I convertitori di valuta, le guide ai cocktail o simili sono facili per l’utente, di solito non sono divertenti e spesso non hanno alcun nesso con il brand.
Quando si decide di realizzare un'applicazione per mobile ci si trova a scegliere su quale piattaforma sviluppare. Come avevo accennato nel precedente post esiste una serie di sistemi operativi incompatibili tra loro, quindi scegliendo una piattaforma escludiamo tutte le altre.
Il Target
La domanda che dobbiamo porci quando decidiamo: “A chi è destinata la nostra applicazione?” Dal seguente grafico sulla diffusione dei cellulari nella popolazione americana notiamo come cambia la scelta di una piattaforma piuttosto che un'altra.
fonte: Mobile Snapshot: Smartphones Now 28% of U.S. Cellphone Market
In questo grafico viene valutata solo l'età del soggetto escludendo altri fattori come estrazione sociale, etnia ecc.
Quando si decide di entrare nel mondo del mobile bisogna coinvolgere la nostra audience continuando a trasmettere anche su questo canale il valore di marca. È necessario valutare se quello che vogliamo realizzare necessita delle caratteristiche intrinseche del dispositivo mobile per decidere se sviluppare una versione mobile del sito o un applicazione. Se si decide per quest'ultima, bisogna verificare quale dispositivo mobile utilizza la nostra target audiance di conseguenza scegliere su quale piattaforma sviluppare.
Approfondimenti:
- Mobile Snapshot: Smartphones Now 28% of U.S. Cellphone Market (Inglese)
- Who is Winning the U.S. Smartphone Battle?(Inglese)
- Android Leads in U.S. Smartphone Market Share and Data Usage (Inglese)
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