In tutta questa serie di post sulla SEO e ottimizzazione on-site che ho pubblicato ho spiegato che per ottimizzare un sito bisogna prima pensare al visitatore per dargli un esperienza unica mentre lo visita. Questo è quello che vuole restituire Google quando fa apparire un sito all'interno dei suoi risultati di ricerca.
Ho trovato un'interessante teoria SEO: una pagina non va ottimizzata per troppe parole chiave, nel caso in cui abbiamo la necessità di spingere altre parole chiave realizziamo altre pagine.
Questo oltre a portare dei benefici a livello di SEO aiuta a creare pagine con pochi contenuti evitando di opprimere il lettore mettendolo di fronte a muri di testo che lo fanno desistere dalla lettura ancora prima di iniziare.
Ho sempre detto che la SEO non si inizia a farla nel momento in cui si pubblica il sito internet ma in fase di progettazione, questo non solo nella definizione delle url ma anche nella realizzazione della struttura del sito, intesa come organizzazione dei contenuti al suo interno.
Questi oltre a non essere troppo distanti (come numero di click: massimo due) dalla home page devono essere organizzati a livello di categorie, mantenendo un ordine logico. Ho già accennato a come organizzare i contenuti del sito in un vecchio post sul blog. Attenzione però a non creare strutture troppo articolate!!!
Nota
Se si vuole facilitare la navigazione tra le varie categorie del sito un ottimo sistema è il Breadcrumb Navigation o navigazione a briciole di pane. L'abbiamo visto spesso sui siti, sono quella serie di link sopra un articolo che indicano il percorso logico tra le varie categorie per raggiungere la pagina che si sta leggendo.
Quindi per riassumere quanto ho appena detto quando si realizza un sito internet bisogna:
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Non esagerare con le parole chiave con cui vogliamo spingere una pagina, ma eventualmente creare più pagine.
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Suddividere il sito in categorie e sotto categorie
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Far si che ogni pagina non sia distante dalla home per più di due click
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Ultimo ma non meno importante fare attenzione a non creare contenuti duplicati